L'Inter non va oltre il pareggio sul campo dell'Atalanta e inizia con un mezzo passo falso il girone di ritorno. Gli autogol nel primo tempo di Murillo e Toloi fissano il risultato sull'1-1, ma la squadra di Mancini si salva dal k.o. soprattutto grazie a un Handanovic in versione superman che nella ripresa blinda la porta. Gli ospiti si svegliano nel finale, ma è troppo tardi per i tre punti.
Mancini rilancia Jovetic fra i titolari e si affida a un tridente completato da Ljajic e Icardi per cancellare l'ultima sconfitta casalinga contro il Sassuolo. Ma la partita di Bergamo non inizia nel migliori dei modi per l'Inter, che rischia subito grosso in un paio di occasioni. L'Atalanta parte forte e dopo cinque minuti spaventa Handanovic con un destro strozzato di Cigarini che si trasforma in un assist per Toloi: il brasiliano manca per poco l'appuntamento con il gol in spaccata, a due passi dalla porta. Pericolo scampato, ma dopo nemmeno un minuto i bergamaschi vanno di nuovo vicini al vantaggio: Handanovic respinge il sinistro di Dramè e Kurtic di testa sbaglia il tap-in da ottima posizione.
I nodi vengono al pettine al 17' quando l'Atalanta trova il meritato 1-0 con la complicità di Murillo, che devia nella propria porta un cross dalla sinistra di Dramè. L'Inter sbanda paurosamente anche al 22' sull'incursione in area di Monachello, che salta Murillo e arriva alla conclusione ravvicinata respinta da Handanovic con il corpo. L'Atalanta domina fino al 25', poi anche Toloi fa harakiri e rimette in corsa gli ospiti. Icardi va al cross dopo uno scambio con Jovetic e il rinvio sbilenco del difensore lascia immobile Sportiello: 1-1, anche negli autogol, e tutto da rifare.
Ma se l'equilibrio regge fino all'intervallo e anche nella ripresa è soprattutto per merito di un super Handanovic. Il portiere vola a deviare in corner un sinistro di Monachello (45'), dice di no a un colpo di testa di Toloi sul primo palo (52') e compie un autentico miracolo sulla conclusione a botta sicura di Cigarini (59').
L'Inter accende la luce a intermittenza, poi aumenta i giri con l'ingresso di Biabiany al posto di Telles (70') senza però riuscire a impensierire Sportiello. L'Atalanta invece si dispera anche all'83' quando Monachello, pescato sul secondo palo da Gomez, prova un improbabile colpo di tacco e grazia Handanovic. Nel finale Reja getta nella mischia anche il nuovo arrivato Diamanti, ma l'Atalanta non riesce più a impensierire il portiere sloveno e il neo entrato Palacio spreca l'ultima chance per l'Inter.
