Il superbonus 110% "non ha funzionato" e ha prodotto "un buco da 38 miliardi"
Il superbonus 110% "non ha funzionato" e ha prodotto "un buco da 38 miliardi", una "distorsione sul mercato" relativa al "costo dei materiali". Lo ha spiegato la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa, illustrando i contenuti del decreto aiuti quater con le modifiche che portano il rimborso al 90%. "Il beneficio è andato prevalentemente a favore dei redditi medio alti", ha rimarcato Meloni.
"Noi abbiamo scelto di intervenire" sul superbonus "per correggere alcune di queste distorsioni", il bonus dunque "passa al 90%", mentre "per quei condomini che hanno già deliberato a oggi l'intervento e presentano entro il 25 novembre la comunicazione di inizio lavori" rimane il "regime del 110%". "Con questi risparmi abbiamo deciso di riaprire alle unifamiliari, a patto che si tratti di prima casa e di redditi medio bassi", ha puntualizzato la presidente del Consiglio.
Con il decreto aiuti quater viene "modificata la disciplina del superbonus", una misura che "nasceva meritoriamente per rimettere in moto la nostra economia dopo la pandemia. Noi abbiamo sempre condiviso le finalità" del superbonus ma la sua realizzazione "ha creato molti problemi" e il beneficio "è andato prevalentemente a favore dei redditi medio alti".
"Segnalo a chi ha fatto la campagna elettorale dicendo che con questo strumento si poteva 'gratuitamente' ristrutturare casa, che questo 'gratuitamente' pesa sulle casse dello Stato per circa 60 miliardi di euro", con "un buco di circa 38 miliardi. E' un concetto di gratuità un po' bizzarro".