
Lo Stato accusa la piattaforma di anteporre i profitti alla sicurezza dei bambini mentre una petizione di 110.000 firme chiede le dimissioni del CEO David Baszucki. Roblox respinge le accuse, sostenendo di aver potenziato i propri strumenti di moderazione e sicurezza
Un nuovo capitolo si apre nel dibattito sulla sicurezza delle piattaforme digitali. Lo stato della Louisiana ha citato in giudizio la Roblox Corporation, accusando l'azienda di facilitare "la distribuzione di materiale pedopornografico e lo sfruttamento sessuale dei minori della Louisiana". La notizia è stata annunciata in una conferenza stampa (e in un post su X) dal procuratore generale Liz Murrill, che ha presentato la denuncia il 14 agosto 2025.
Le accuse assumono una rilevanza ancora maggiore se inquadrate nel contesto dei numeri da capogiro della piattaforma. Secondo gli ultimi dati del secondo trimestre 2025, Roblox ha raggiunto una media di 111,8 milioni di utenti attivi giornalieri (DAU) a livello globale, con oltre 25 milioni di utenti giornalieri in Europa. Questi dati confermano Roblox come una delle piattaforme digitali più grandi del mondo, con un'età media che si sta progressivamente alzando, ma dove i minori di 13 anni rappresentano ancora una porzione significativa del pubblico.
Nel corso della conferenza stampa, il procuratore generale Murrill ha rivolto pesanti accuse alla società, sostenendo che abbia scelto i "profitti prima della sicurezza dei bambini". La sua dichiarazione è stata incisiva: "È praticamente una stagione di caccia aperta per i predatori sessuali su questa app," ha affermato. "Roblox sta violando la legge della Louisiana, ed è per questo che abbiamo presentato questa causa."
Secondo i documenti legali, lo stato della Louisiana intende ritenere Roblox Corporation "responsabile" per aver permesso lo sfruttamento dei minori. La causa mira a vietare all'azienda di "intraprendere qualsiasi attività in violazione della legge della Louisiana sulle pratiche commerciali sleali" e di "dichiarare che Roblox dispone di adeguate funzioni di sicurezza". Si richiedono inoltre sanzioni civili, risarcimenti e il rimborso delle spese legali.
La denuncia sostiene che, nonostante la piattaforma "assicuri ripetutamente a genitori, bambini e al pubblico in generale che Roblox è sicuro per i minori", in realtà non implementerebbe "controlli di base per proteggere i bambini utenti" e non li informerebbe dei pericoli. In particolare, viene contestata la mancanza di meccanismi per verificare l'età e il consenso dei genitori, permettendo ai bambini di creare account senza alcuna supervisione.
La causa afferma inoltre che per anni, la Roblox Corporation avrebbe "consapevolmente permesso e facilitato lo sfruttamento e l'abuso sessuale sistemico dei bambini negli Stati Uniti, inclusa la Louisiana".
Il 15 agosto 2025, la Roblox Corporation ha rilasciato una lunga dichiarazione ufficiale per rispondere a quelle che definisce "affermazioni erronee e idee sbagliate" sulla sua piattaforma e sul suo impegno per la sicurezza.
"Ogni giorno, decine di milioni di persone in tutto il mondo usano Roblox per imparare competenze STEM, giocare e immaginare, e avere un'esperienza sicura sulla nostra piattaforma," si legge nella dichiarazione. "Ogni asserzione secondo cui Roblox metterebbe intenzionalmente i nostri utenti a rischio di sfruttamento è semplicemente falsa."
L'azienda ha riconosciuto che "nessun sistema è perfetto" e che "i malintenzionati si adattano per evadere il rilevamento", ma ha ribadito il suo impegno a bloccare i loro sforzi. La dichiarazione ha evidenziato l'implementazione di 40 nuovi strumenti di sicurezza per i genitori nell'ultimo anno e l'esistenza di funzionalità come "filtri rigorosi per le chat testuali" e l'impossibilità per gli utenti di età inferiore ai 13 anni di inviare messaggi diretti a persone al di fuori dei giochi. Roblox ha inoltre sostenuto di agire "rapidamente (in genere in pochi minuti)" per rimuovere i contenuti inappropriati.
L'azione legale della Louisiana si inserisce in un contesto di crescenti critiche rivolte alla piattaforma. Molti osservatori e utenti accusano Roblox di non fare abbastanza per proteggere i suoi giovani utenti, puntando il dito in particolare contro il CEO David Baszucki.
Una petizione su Change.org (che ha già superato le 112.000 firme) ne chiede le dimissioni, accusandolo di non aver agito con rapidità contro predatori e abuser e di aver permesso la circolazione di contenuti pericolosi nonostante le numerose segnalazioni. La petizione menziona anche il fatto che gli "whistleblower" vengano regolarmente penalizzati e che le misure di protezione richieste non vengano implementate.