Tim ritocca i contratti di telefonia fissa. I corrispettivi non saranno più calcolati su base mensile ma ogni 28 giorni. Questo vuol dire che, in un anno, gli italiani potrebbero spendere anche 44 euro in più. A fare i conti è 'Altroconsumo', che ricorda sul sito che c'è tempo fino al 31 marzo per recedere senza penali.
"L'azienda ha comunicato che, dal 1° aprile 2017, le fatture non saranno più mensili ma verranno progressivamente emesse ogni otto settimane" riporta l'associazione, che prosegue: "Un'altra novità è che, come avvenuto con diversi operatori di telefonia mobile, da questa data anche il corrispettivo di abbonamenti e offerte verrà calcolato su 28 giorni e non più su base mensile".
Altroconsumo ricorda poi che non si può rifiutare la variazione di Tim: "Secondo la legge, infatti, gli operatori hanno facoltà di modificare le condizioni dei propri contratti in qualsiasi momento, purché ne diano comunicazione almeno 30 giorni prima della loro entrata in vigore".
Come recedere dal contratto senza penali - Il consumatore ha diritto di recedere dal contratto o di passare a un altro operatore senza penali e senza spese. Chi fosse intenzionato a farlo dovrà inviare una comunicazione scritta entro il 31 marzo 2017 all'indirizzo indicato sulla fattura e sulla Carta dei Servizi.
"La comunicazione - si legge su 'Altroconsumo' - può essere inviata anche tramite fax al numero gratuito 800.000.187, specificando nell'oggetto 'Modifica delle condizioni contrattuali' e allegando una fotocopia del documento di identità" del cliente titolare del contratto da cessare. "Da aprile, chi vorrà recedere dal contratto con Tim potrà farlo pagando quanto previsto dal contratto firmato".
Per quanto riguarda questa novità, sul sito Tim viene data comunicazione della modifica delle condizioni del contratto in data 20 febbraio 2017: "A seguito delle mutate condizioni del mercato e a fronte dell'esigenza di allineamento delle nostre offerte al contesto competitivo, e per venire incontro alle richieste dei nostri clienti, a partire dal 1 aprile 2017 - si legge - le fatture non saranno più mensili ma verranno progressivamente emesse ogni 8 settimane; inoltre il corrispettivo degli abbonamenti delle offerte e dei servizi sarà calcolato su 28 giorni e non più su base mensile".
"Per effetto delle suddette modifiche contrattuali, si determinerà un incremento del costo delle offerte pari all’8,6% su base annua". Ma, ricorda Tim, "qualora non intendessi accettare la variazione sopra indicata, ai sensi dell’art. 70 comma 4 del Codice delle Comunicazioni Elettroniche, hai il diritto di recedere dal Contratto, o di passare ad altro operatore, senza costi, dandone comunicazione scritta entro il 31 marzo 2017". Per maggiori informazioni sulle modifiche delle condizioni di contratto, sulle modalità per esercitare il diritto di recesso e per richiedere le promozioni esclusive, si può chiamare anche il 'Servizio Clienti Linea Fissa' 187.
