Il presidente ha riunito la scorsa notte il Consiglio di sicurezza nazionale per valutare le potenziale minacce durante le feste di Natale e Capodanno, caratterizzate da
un grande flusso di viaggiatori e riunioni in luoghi pubblici.
Dopo l'attacco terroristico di Sydney e la strage compiuta dai talebani a Peshawar, Barack Obama ha convocato una riunione straordinaria del Consiglio di sicurezza nazionale per "valutare le potenziale minacce contro il territorio nazionale e il personale americano all'estero durante il periodo delle prossime feste, caratterizzato da un grande flusso di viaggiatori e riunioni in luoghi pubblici". E' quanto ha reso noto con un comunicato diffuso la notte scorsa la Casa Bianca.
Durante la riunione il presidente è stato informato "sulle misure di sicurezza pianificate ed adottate in tutto il paese ed anche verificato le misure per monitorare eventuali reazioni violente all'estero alla pubblicazione del rapporto del Senato sui programmi di detenzione e di interrogatorio della Cia".
"Il presidente ha anche discusso le misure di sicurezza degli Stati Uniti in Pakistan alla luce dell'orribile attacco a Peshawar" si legge ancora nel comunicato che sottolinea come Obama abbia "ringraziato la sua squadra di sicurezza nazionale per l'instancabile lavoro e dato indicazioni ai diversi dipartimenti ed agenzia affinché facciano tutto quello che è in loro potere per identificare e sventare qualsiasi potenziale minaccia terroristica in patria e per proteggere i cittadini americani all'estero".
