cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 07:10
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Terrorismo: Algeri tende mano a foreign fighters, pentitevi e vi perdoniamo

10 febbraio 2015 | 09.49
LETTURA: 2 minuti

Le autorità di sicurezza hanno avviato contatti con le famiglie degli oltre 80 algerini partiti alla volta di Siria, Iraq, Libia e Yemen per combattere tra le fila dell'Is. Lo scopo è convincerli a consegnarsi

Terrorismo: Algeri tende mano a foreign fighters, pentitevi e vi perdoniamo

Gli algerini partiti per combattere in Siria, Iraq e Libia tra le fila delle organizzazioni terroristiche che si consegneranno spontaneamente alle autorità potranno usufruire della 'Riconciliazione nazionale'. E' questo il messaggio che le autorità della sicurezza dell'Algeria hanno inviato attraverso "numerosi canali" agli oltre 80 connazionali che si trovano in questi Paesi, come spiega il quotidiano locale 'El Khabar'.

Stando al giornale, questa misura sarà applicata ai pentiti che fuggiranno dall'organizzazione dello Stato islamico (Is) e che "non abbiano commesso crimini contro l'umanità". Quanto agli altri, se saranno arrestati verranno accusati di "terrorismo internazionale" e rischiano il processo di fronte a corti straniere.

Una fonte ben informata ha spiegato a 'El Khabar' che per facilitare il rientro di questi terroristi è stata incaricata un'apposita cellula della sicurezza che ha contattato le famiglie degli algerini ricercati perché li convincano a consegnarsi spontaneamente alle autorità in cambio dell'amnistia. Nel caso in cui dalle indagini emergesse che non hanno commesso crimini di guerra, i pentiti potranno usufruire anche di uno sconto di pena.

La stessa fonte ha precisato che l'iniziativa ha un tempo limitato e vuole anticipare un possibile rientro in massa di combattenti algerini dalla Siria e dall'Iraq alla luce delle notizie che parlano di profonde fratture e defezioni cui si assiste tra le fila dell'Is in quei Paesi.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza