L'avvocato di parte civile della famiglia di Luca Sanna ucciso nel 2011 nel distretto di Bala Murghad e di Luca Barisonzi rimasto paralizzato
“La difficoltà di questo caso è stata arrivare all’avvio del processo. Ci sono stati tre annullamenti sul decreto di citazione, ci abbiamo messo sette anni per arrivare alla sentenza di primo grado”. Lo afferma all’Adnkronos l’avvocato Luca Fiore, legale di parte civile dei familiari di Luca Sanna, l’alpino ucciso il 18 gennaio 2011 dal militare afghano Gulob, nel distretto di Bala Murghad e del commilitone Luca Barisonzi rimasto paralizzato in seguito all’attentato. Per Gulob oggi la Corte di Appello di Roma ha confermato l’ergastolo.
“Eravamo soddisfatti della sentenza di primo grado e lo siamo ancora di più oggi con l’Appello. Un grazie al gup Boffi che ha emesso il decreto di latitanza con cui il processo ha potuto prendere il via”, ha sottolineato il penalista.