All'esterno dell'Istituto di Medicina patologica del Policlinico di Bari, dove ci sono le salme delle 23 vittime dell'incidente ferroviario di martedì tra Corato e Andria, oggi sono tornati i parenti delle persone decedute. Altri sono rimasti sul posto a vegliare i propri cari durante la notte, assistiti dai volontari.
"Assassini - ha urlato una donna in lacrime - siete degli assassini, i nostri cari non torneranno mai più".
Le autopsie inizieranno a mezzogiorno e saranno svolte solo sui tre ferrovieri (due macchinisti e un capotreno). Sugli altri corpi sarà eseguita solo una Tac.
"Per evitare scene di strazio pubblico e per consentire loro di stare più tranquilli - ha spiegato il professore Francesco Introna, direttore dell'istituto di Medicina legale - stiamo facendo accomodare i parenti in una aula dell'istituto". Alle 16 arriverà alla camera ardente il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.