L'Alta commissione elettorale turca (Ysk) ha stabilito all'unanimità che Recep Tayyip Erdogan potrà partecipare alle elezioni presidenziali del 10 agosto senza doversi prima dimettere dalla carica di primo ministro. Secondo la Ysk, Erdogan ha il diritto costituzionale a partecipare alle elezioni senza dover rinunciare alla guida del governo. Per questo la commissione ha respinto tutti e 15 i ricorsi che chiedevano le dimissioni di Erdogan.
La Ysk ha inoltre stabilito che anche il leader di un partito può candidarsi alle presidenziali senza doversi dimettere. Una decisione che riguarda non solo Erdogan, che è il leader del partito islamico Giustizia e Sviluppo (Akp), ma anche un suo sfidante, il curdo Salahettin Demirtas, che guida il partito Pace e Democrazia (Hdp).