Una moschea aperta a tutti nel faraonico palazzo presidenziale che il leader turco Recep Tayyip Erdogan si è fatto costruire ad Ankara tra mille critiche e infinite polemiche, soprattutto per i costi del suo 'Palazzo Bianco'. Erdogan ha inaugurato stamani ad Ankara la moschea di nuova costruzione all'interno della sua 'reggia' con 1.150 stanze inaugurata lo scorso ottobre.
Gli osservatori parlano di una mossa studiata per spazzare le via le critiche per le spese folli - 615 milioni di dollari - per la realizzazione del palazzo, uno degli argomenti della recente campagna elettorale dei partiti di opposizione. Alla cerimonia di inaugurazione della moschea 'Bestepe Millet', si legge sul sito web del giornale Sabah, c'erano il premier uscente Ahmet Davutoglu e il neoeletto presidente del Parlamento Ismet Yilmaz. Poi è stato il direttore della Presidenza per gli affari religiosi, Mehmet Gormez, a guidare le preghiere del venerdì, il terzo del mese di Ramadan.
La moschea, su un'area di 5,177 mq, è aperta al pubblico e può ospitare fino a tremila persone. Secondo Sabah è la terza per grandezza ad Ankara dopo quelle di Kocatepe e Ahmet Hamdi Akseki.