Ancora scontri, attentati e arresti in Turchia. A Palazzo Dolmabahce, a Istanbul, due uomini hanno attaccato prima con una bomba a mano e poi con armi automatiche i poliziotti di guardia davanti all'edificio: un agente è rimasto lievemente ferito. I due sono stati poi arrestati nei pressi di piazza Taksim mentre erano in fuga, diretti - secondo la Cnn Turk - verso il consolato tedesco nella città sul Bosforo. Il palazzo, di epoca ottomana, ospita uffici della presidenza del consiglio ed è anche uno dei siti di interesse turistico nella città sul Bosforo.
La polizia turca ritiene che l'attacco sia opera del Partito-Fronte rivoluzionario di liberazione del popolo (Dhkp-C), gruppo di estrema sinistra fuorilegge in Turchia. In una nota l'ufficio del governatore di Istanbul afferma che le autorità ritengono che i responsabili dell'attacco odierno siano gli stessi di quello di 11 giorni fa contro il quartier generale dell'Akp nella città sul Bosforo. Finora comunque l'attacco non è stato rivendicato.
Giovane ucciso in scontri con la polizia a Istanbul - Sempre a Istanbul la notte scorsa è stato un ragazzo turco di 17 anni, in scontri tra la polizia e presunti militanti del Movimento gioventù patriottica rivoluzionaria (Ydg-H), ritenuto legato al Pkk. Lo riferisce oggi l'agenzia di stampa turca Dogan.
Secondo la ricostruzione, circa 15-20 ragazzi stavano manifestando senza autorizzazione nel distretto di Esenler. La Dogan riporta dell'intervento della polizia, delle forze speciali e dell'unità antiterrorismo. Quattro persone sono state arrestate. I giovani, stando a quanto riportato dai media turchi, erano a volto coperto e armati di molotov. La polizia ha reso noto di aver disinnescato un ordigno nella zona degli scontri.
Attacco del Pkk nel sud-est: morti 8 soldati - Mentre in un attacco sferrato da sospetti militanti del Pkk nella provincia di Siirt, nel sud-est della Turchia, sono morti otto soldati turchi. Secondo la ricostruzione del quotidiano Hurriyet, un convoglio di mezzi dell'esercito è stato investito dalla deflagrazione di un ordigno azionato a distanza dai ribelli del Pkk. Il convoglio stava transitando su una strada che collega i distretti di Sirvan e Pervari. L'esplosione ha provocato anche il ferimento di diversi soldati.
Erdogan: stiamo avanzando rapidamente verso nuove elezioni - Intanto è impasse sul fronte politico. Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, nel corso di un intervento in tv ha affermato che la Turchia sta "avanzando rapidamente" verso nuove elezioni dopo il fallimento dei negoziati per la nascita di un governo di coalizione tra il Partito Giustizia e Sviluppo (Akp) e gli altri partiti presenti in Parlamento. Erdogan ha precisato che solo una soluzione che terrà conto della "volontà del popolo" può spezzare l'impasse politico.
