A delinerare le strategie il forum sui 'Saperi del territorio' promosso da Unicredit
Innovazione e internazionalizzazione per accrescere lo sviluppo di un territorio come l'altro Nord Ovest, che dalle Langhe si estende fino alla Liguria, passando per Roero e Monferrato e che in questi anni, nonostante la crisi, e' riuscito ad affermare nel mondo la propria immagine con produzioni vinicole e agroalimentari di qualita', alimentato un significativo flusso turistico con buona capacita' di spesa e favorito lo sviluppo di offerta culturale. Oggi, a consolidare la prospettiva di crescita del territorio, oltre all'Expo 2015, ormai alle porte, anche il recente riconoscimento dell'Unesco come paesaggio culturate iscritto al patrimonio mondiale. Di tutto questo si e' parlato nel forum sui 'Saperi del territorio' organizzato a Pollenzo, nel cuneese, da Unicredit. Parola d'ordine, puntare sul turismo, settore stretegico per il Paese e la banca, tanto che proprio Unicredit nel 2015 lancera' il 'Progetto Turismo'.
''Riteniamo - ha spiegato Gabriele Piccini, country chairman Italy di Unicredit - che il turismo sia uno degli aspetti su cui quest'are deve puntare, un settore stretegico per il Paese e per la banca. Questo e' un territorio che ha saputo distinguersi per specificita' che sono apprezzatissime tant'e' che se si va a vedere come biene percepita l'attrattivita' turistica di questo territorio e' atltissima. Il problema, semmai e' come fare ad aumentare l'intensita' di turismo e questo e' compito di tutti gli attori del territorio che devono fare migliorare ancora di piu' le strutture e facilitare gli accessi''.
''Unicredit - ha proseguito Piccini - da parte sua il prossimo anno lancera' il 'Progetto Turismo' che prevede una gamma completa di iniziative, molte anche di carattere non squisitamente bancario, dedicate ai clienti di questa filiera. Il compito della banca sara' non solo quello di dare credito, ma anche quelo di aiutare le imprese e i territori a generare un flusso di turisti maggiore e a farli restare di piu' nelle localita', rendendole piu' attrattive sara' un piano di interventi globale - ha concluso - che interessera' diversi filoni operativi, dalla formazione all'accompagnamento nei processi di digitalizzazione, dal supporto finanziario per le ristrutturazioni alberghiere all'assistenza per gli interventi di efficienza energetica''.
Per accrescere le potenziali dell'altro Nord Ovest, e' pero' necessario puntare su innovazione e internazionalizzazione. ''Questo territorio costituisce da tempo uno dei motori piu' dinamici del Nord Ovest, oltre che un benchmark per i modelli di crescita basati sulle eccellenze enogastronomiche, paesaggistiche, legate alla cultura materiale del territori - o ha osservato a questo proposito Giovanni Forestiero, Regional Manager Nord Ovest di Unicredit - ma rivolgersi al mercato interno da tempo e' diventato limitativo, una volta i mercati internazionali erano europei, oggi sono globali per questo e' necessario coraggio e intraprendenza per allargare il gito d'affari anche geograficamente. Guardare al mondo e' importante - ha aggiunto - perche' oltre ad esportare prodotti si ricevono visitatori''.
''Partire dalla qualita', dalla reputazione, dal territorio e' assolutamente necessario - ha osservato ancora Forestiero - ma la velocita' con cui bisogna proporsi e la globalita' di approccio che bisogna avere per competere richiedono un tasso di attenzione all'internazionalizzazione e un livello di innovazione molto ampio. Unicredit che ha una presenza storica in queste zone del sud del Piemonte ma anche una vocazione internazionale forte, costruita negli ultimi 10 anni - ha concluso - puo' essere una guida non solo finanziaria ma anche a favore dell'innovazione, dell'e-commerce e dei piani di sviluppo internazionali''.
Tra il 2012 e il 2014 Unicredit, forte del suo network internazionale distribuito in 50 Paesi, 17 dei quali con banca commerciale direttamente radicata, ha accompagnato all'estero circa 2000 imprese del Nord Ovest ed ha realizzato in questo territorio oltre 50 iniziative dedicate proprio all'internazionalizzazione, alle quali hanno partecipato oltre 3000 imprenditori.
