La maxi fusione a tre, Ubi-Bpm-Mps, non è un'opzione archiviata, tutt'altro. Se, da una parte, le difficoltà tecniche e di governance sono materia sui cui si stanno confrontando gli advisor, dall'altra, l'opportunità di un'operazione di sistema, a fronte delle necessarie garanzie, secondo quanto riferiscono all'Adnkronos autorevoli fonti finanziarie, viene considerata in queste ore "un'opportunità da valutare a fondo".
I problemi da affrontare sono soprattutto di natura tecnica. Riguardano, spiegano le stesse fonti, "la gestione delle sofferenze, i parametri patrimoniali, la struttura della governance". Difficoltà che ci sono ma che si possono superare con un'operazione che, si assicura, "se costruita con i dovuti accorgimenti, può creare valore". Obiettivo che anche Governo e Bankitalia indicano come prioritario, convinti che la strada del consolidamento sia obbligata per assicurare al sistema sostenibilità di lungo periodo. Certo, andrebbero messe da parte rivendicazioni territoriali e ambizioni 'personali'.
In questo scenario, è più delineata la posizione di due dei tre soggetti coinvolti. Mps, considerate anche le forti radici territoriali e i tradizionali legami con la politica senese, non sarebbe comunque nella posizione di poter negoziare troppo e, comunque, come spiegato dall'amministratore delegato Fabrizio Viola a più riprese, "quello che è importante è che ci sia un disegno industriale sottostante che crei valore per gli azionisti e che dia poi la possibilità ai clienti di avere un servizio possibilmente migliore". Ubi, e anche in questo caso contano le parole del numero uno Victor Massiah, "non ha pregiudiziali", se non quella, appunto, di mettere in piedi un'operazione che crei valore. Più perplessità ci sarebbero in casa Bpm, che ha in ballo, e in uno stadio più avanzato, il matrimonio con Banco Popolare. Ma, fanno notare le fonti interpellate, "anche in questo caso, sono le condizioni dell'operazione a poter fare la differenza". Come dire, se fossero realmente vantaggiose per tutti "i dubbi espressi finora potrebbero essere superati".
