Il dispiegamento militare russo ai confini con l'Ucraina non indica la possibilità di "una invasione ma è piuttosto un segnale" che deve essere preso seriamente, ha affermato Andrei Kortunov, direttore generale del Consiglio per le relazioni internazionali in Russia, nel suo intervento al Transatlantic Forum on Russia organizzato oggi a Roma da Centro studi americani, Aspen Institute Italia e European Council on Foreign Relations. La Russia, ha sottolineato, è preoccupata del possibile uso della forza militare ucraina per fare fronte alla situazione nel Donbass e sta segnalando all'Occidente che la situazione 'business as usual' non può funzionare, ha aggiunto.