"Il leader leghista non è filo russo ma potrebbe dire qualche volta di più che Putin è l'aggressore"
"Sono amica da anni di Matteo Salvini ma non rivesto alcun ruolo ufficiale: se mi chiede un consiglio, glielo do, alla luce della mia esperienza di politica internazionale. Faccio la giornalista, la scrittrice e spesso ho opinioni diverse da quelle di Matteo. Per esempio, sono stata sempre contraria all'ingresso nel governo Draghi, così come all'obbligo vaccinale e al green pass. E sono una convinta atlantista". Lo dice all'Adnkronos Maria Giovanna Maglie, che aggiunge: "E spesso i miei consigli non vengono ascoltati".
E sull'Ucraina? "Non credo che Salvini possa essere tacciato di posizione filo-russa. Lui dice che bisogna trattare, non ha mai negato che ci sia stata un'invasione. Certo, se dicesse più spesso che è Putin l'aggressore non farebbe male... Comunque, Salvini ha scelto la strada della pace a tutti i costi. Ora -avverte Maglie- pacifista 'senza se e senza ma' può essere solo il Papa, che ha una missione morale".
"L'obiettivo -prosegue- deve essere la pace con giustizia, ed è un'aspirazione importante, quella che includa la giustizia, cioè, verso la vittima. Quindi, sì alla pace, condannando l'aggressione (Salvini forse potrebbe dirlo qualche volta di più) mentre trovo pretestuoso che a trattare siano solo i governi. Ricordo che all'epoca della Guerra nel Golfo a cercare di parlare con Saddam arrivavano tutti...". (di Cristiano Fantauzzi)