Washington, 19 mar. - (Adnkronos/Dpa) - La crisi ucraina è un "campanello d'allarme" per la Nato in quanto rappresenta "la più grave minaccia alla sicurezza e alla stabilità in Europa dalla fine della Guerra Fredda". E' quanto sostiene il segretario generale della Nato, secondo le anticipazioni di un discorso che pronuncerà oggi al Brookings Institution di Washington. Secondo Rasmussen, che ha nuovamente definito il referendum di domenica in Crimea "illegale e illegittimo", non si deve dimenticare quello che è in gioco: "la libertà di 45 milioni di persone ed il loro diritto a prendere le loro decisioni".