L'uscita dall'euro "sarebbe un disastro collettivo di proporzioni inimmaginabili". Lo ha detto Massimo D'Alema, che presentando il suo libro 'Non solo Euro' al Salone del libro di Torino, ha proseguito "tutto si puo' disaggregare, ma questa disaggregazione sarebbe un suicidio".
Per la prima volta in questa campagna europea si discute di Europa, non fosse altro perche' c'e' chi fa una campagna contro. Ci sono i conservatori ci sono quelli che vogliono sfasciare tutto e quelli che l'Europa la vogliono cambiare. Noi non possiamo certo farci omologare dai conservatori, c'e' bisogno di una svolta a sinistra dell'Europa".
E, infine, a chi gli faceva notare la popolarita' della posizione di Grillo che potrebbe portarlo ad ottenere in Europa risultati significativi, D'Alema ha chiosato: "non e' impedito agli italiani che si facciano del male".