Un anno fa il pupazzo della pubblicità della Vodafone fu accusato della diffusione di messaggi finalizzati a compiere attentati terroristici contro il governo del Cairo.
Abla Fahita, il burattino dello spot della Vodafone che proprio un anno fa in Egitto fu accusato di terrorismo, avrà un proprio show all'interno nello stesso studio che trasmesse El Bernameg, lo spettacolo del comico satirico egiziano per eccellenza, Bassem Youssef. A darne notizia è stato su YouTube lo stesso pupazzo, che ritrae una vedova un po' pettegola con gli inseparabili bigodini in testa e che l'anno scorso è stato accusato di diffondere messaggi utili ai Fratelli Musulmani per compiere attentati terroristici.
Abla Fahita, 'la zia', non specifica quando il suo show inizierà a essere trasmesso. Quello che si prevede, comunque, è che andrà in onda sulla televisione Cbc.
Nel gennaio 2014 la procura generale egiziana aveva aperto un'inchiesta sulla presunta pubblicità ''pericolosa'' della Vodafone, dove il pupazzo di Abla Fahita fu accusato di essere una ''spia'' usata per fornire indicazioni utili a sferrare un attentato terroristico in un centro commerciale dell'Egitto. All'epoca la Vodafone descrisse le accuse come ''irrazionali''. ''La pubblicità non contiene altri significati e altre interpretazioni sono frutto di mera immaginazione o opinioni personali'', recitò un comunicato diffuso dalla principale compagnia telefonica in Egitto.
