L'apertura di un'indagine federale sul caso dell'afroamericano soffocato dall'agente che lo ha tenuto bloccato per terra con il ginocchio premuto sul collo per oltre cinque minuti, era stata sollecitata anche dal presidente Trump
L'inchiesta sulla morte di George Floyd, l'afroamericano soffocato dall'agente che lo ha tenuto bloccato per terra con il ginocchio premuto sul collo per oltre cinque minuti, è "una massima priorità". E' quanto ha dichiarato il procuratore federale del Minnesota, Erica MacDonald, in una dichiarazione congiunta con il capo dell'ufficio locale dell'Fbi, Rainer Drolshagen. "L'inchiesta federale determinerà se le azioni degli ex agenti del dipatimento di polizia di Minneapolis coinvolti abbiano violato le leggi federali", prosegue la dichiarazione.
Oltre all'agente bianco che ha tenuto ginocchio sul collo dell'uomo, soffocandolo, sono stati licenziati anche gli altri tre agenti che hanno partecipato all'arresto. Ma ancora nei loro confronti non sono state avviate procedure penali. Lo stesso presidente Donald Trump ha sostenuto l'avvio di un'indagine federale sull'uccisione di Floyd che era stato fermato per un presunto assegno falso.