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Usa, trovato coltello nell'ex villa di OJ Simpson. Si riapre il giallo, forse arma delitto

04 marzo 2016 | 20.52
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OJ Simpson,  immagine di repertorio (Afp) - AFP
OJ Simpson, immagine di repertorio (Afp) - AFP

Ad oltre 20 anni di distanza, arriva quella che potrebbe essere una svolta clamorosa nel caso O.J. Simpson, con il possibile ritrovamento dell'arma di delitti per cui la star del football e attore a metà degli anni Novanta fu processato e assolto in quello che fu chiamato "il processo del secolo". E i media americani stanno dando grande risalto alla notizia che la polizia di Los Angeles sta esaminando un coltello ritrovato nella villa di Brentwood, dove risiedeva O.J. nel 1994 quando l'ex moglie Brown Simpson e il suo amico Ronald Goldman furono accoltellati a morte nella casa della donna.

L'arma del delitto non fu mai ritrovata, ma i procuratori - che avevano ordinato l'arresto di O.J. che fu catturato al termine di un inseguimento che fu trasmesso in diretta dalle televisioni, danno così il via alla spettacolarizzazione del caso - presentarono al processo la testimonianza di un negozio di coltelli che raccontò di come Simpson avesse comprato un coltello a lama lunga il 3 maggio, poco più di un mese prima degli omicidi avvenuto il 12 giugno.

La star del football fu però assolto nell'ottobre del 1995 al termine di un processo show, che per mesi catturò l'attenzione dei media americani, anche perché i principi del foro che lo difendevano indicarono una serie di scorrettezze commesse in fase istruttoria dagli inquirenti, dovute, era questo il loro ragionamento, anche a un atteggiamento razzista nei confronti dell'imputato afroamericano. Simpson fu poi però condannato per omicidio in una causa civile che gli mossero i genitori dell'ex moglie.

In realtà, il coltello che sta riaccendendo oggi i riflettori sulla saga è stato ritrovato già negli anni scorsi da una persona che stava facendo dei lavori nella villa, come ha ammesso il capitano Andrew Neiman in una conferenza stampa, precisando che era stato affidato a un addetto al traffico che non informò i detective degli omicidi del ritrovamento. Cosa che invece ha fatto solo ora, pare prima di andare in pensione. Ma colpisce il fatto che la notizia del ritrovamento arriva in un momento in cui l'attenzione sul caso si è riaccesa dopo che nelle scorse settimane è iniziata ad andare in onda la serie tv "American Crime Story: The People vs. O.J. Simpson."

Ora, mentre gli specialisti della scientifica stanno analizzando tutte le eventuali tracce, impronte e Dna, sul coltello, Carl Douglas, uno del 'dream team' di avvocati che difese nel 1995 O.J,, definisce tutta questa storia "ridicola". "E' incredibile come il mondo non riesca a dimenticare questo caso - ha detto - ed i media sembrano affascinati da tutto quello che riguarda O.J.".

Intanto, l'ex atleta da otto anni si trova in carcere in Nevada dove sta scontando una condanna a 33 anni per furto e sequestro di persona, per aver compiuto una rapina in una stanza di albergo a Las Vegas. Dopo l'arresto, l'ex atleta si difese dicendo che stava recuperando oggetti personali che gli erano stati rubati per essere venduti come memorabilia. Simpson potrà chiedere la libertà condizionale a partire dall'ottobre del 2017.

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