"Come trascorrerò la 'Giornata della Donna'? Lavorando e studiando, suonando e applicandomi alla lettura delle partiture, come faccio sempre". E' l'8 marzo, festa della donna, del direttore d'orchestra Beatrice Venezi, come spiega all'AdnKronos l'artista che ha posto durante il suo intervento come ospite d'onore al Festival di Sanremo il tema della forzata declinazione al femminile di qualifiche oramai storicamente consolidate, come appunto quella di 'direttore di orchestra' e non 'direttrice'.
"Lavorerò sui prossimi progetti: credo sia il modo migliore per sottolineare il lavoro e il ruolo delle donne e per festeggiare questa Giornata - afferma Venezia - Per fortuna, si intravede la possibilità di riaprire i teatri e le sale musicali; in questo senso, è stato per me molto bello vedere i professori d'orchestra suonare, sul palco di Sanremo: mi ha reso davvero felice vederli lavorare e spero che questa immagine sia di buon auspicio per tutti".
Sul palco di Sanremo, il direttore Venezi, 31 anni, la più giovane a dirigere una orchestra in Europa, aveva spiegato al conduttore e direttore artistico del festival, Amadeus: "Me ne assumo la responsabilità: per me, quello che conta è il talento e la preparazione con cui si svolge un determinato lavoro. Le professioni hanno un nome preciso e nel mio caso è: direttore d'orchestra".
(di Enzo Bonaiuto)
