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Fiere: weekend a Paestum con la pirotecnica

26 febbraio 2016 | 15.50
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Fiere: weekend a Paestum con la pirotecnica

Al via, presso l'Hotel Clorinda di Paestum, la IX edizione di International Fireworks Fair, il meeting internazionale della pirotecnia, in programma fino a domenica 28 febbaio. Decine le aziende saranno presenti con un proprio corner espositivo, alcune delle quali saranno anche protagoniste delle dimostrazioni pirotecniche che nella serata di domani, sabato 27 febbraio, illumineranno i cieli della nota località turistica. Dimostrazioni pirotecniche che verrano anche realizzate in chiave diurna domenica 28 febbraio, alle ore 13.

La manifestazione, organizzata dalle Associazioni nazionali di categoria Anisp - Asspi e Assogiocattoli e con il patrocinio del Comune di Paestum, ospiterà seminari, incontri formativi e dibattiti per l'intera durata della kermesse. International Fireworks Fair è l’unica fiera al mondo dedicata al mondo dei fuochi d’artificio e si riconferma un punto di riferimento indispensabile per il settore. Ospiterà oltre 20 tra le più importanti aziende nazionali impegnate a produrre, commercializzare e importare le attrezzature e i servizi specifici per il comparto, ma offrirà anche una vetrina dei principali prodotti tecnologici utilizzati dai maestri pirotecnici.

Novità di quest’anno è una maggiore presenza di tecnologie e di attrezzature per il comparto, con un vasto repertorio che include centraline di ultima generazione, mortai di tutte le dimensioni realizzati anche in materiali innovativi, oltre che stampi sempre più funzionali. I professionisti e i tecnici troveranno, dunque, a International Fireworks Fair, le nuove soluzioni in fatto di macchinari, materiali e impianti in grado di dare le risposte migliori.

Come annuncia Viviano Nobile, dell'Asspi, "affronteremo il tema che è sul tavolo di discussione della commissione consultiva centrale per le sostanze esplodenti del ministero dell'Interno: la sicurezza nelle fabbriche di fuochi d'artificio".

"Gli incidenti registrati nel 2015 - avverte - impongono da parte di tutti una riflessione seria, un'analisi attenta che parta dagli aspetti strutturali delle nostre fabbriche fino ad arrivare ai processi di produzione, il tutto con l'obiettivo di individuare eventualmente misure efficaci ed efficienti per ridurre sempre di più la possibilità di accadimento di incidenti e circoscrivere il più possibile i danni da questi causati. Avremo un confronto tra noi rappresentanti della categoria con tutti gli enti preposti alla materia".

“Domenica - prosegue - parte il nostro progetto di contrasto delle ordinanze generiche di divieto di utilizzo e in alcuni casi addirittura di vendita dei fuochi pirotecnici in occasione di Capodanno. A nostro parere, queste ordinanze sono assolutamente illegittime, tanto più quando le si associano a motivazioni legate ai danni che possono causare ad animali o all'ambiente".

"Infatti, i nostri prodotti per essere immessi sul mercato - ricorda - devono necessariamente superare dei rigidi test che ne valutano, oltre ai requisiti di sicurezza in senso stretto, anche il livello di rumorosità e di potenziale inquinamento. Le ordinanze emesse nel 2015 da parte di circa 800 Comuni italiani hanno causato un calo delle vendite che in alcuni casi, soprattutto nel Nord Italia, ha toccato il 40%".

"Noi dobbiamo fermare questo trend negativo - dice - ed è per questo che le associazioni di categoria Asspi e Anisp unitamente ad Assogiocattoli, Assoarmieri, Confesercenti/coordinamento degli importatori e Mivass domenica, a Paestum, redigeranno un progetto comune che prevederà una serie di iniziative, anche di carattere legale, che si metteranno in campo per fronteggiare la problematica che, se non ridimensionata, farà registrare anche dei grossi danni sotto il profilo occupazionale".

"Al termine dell'incontro, avremo anche i risultati di un referendum interno alla categoria relativo alla compravendita online dei fuochi d'artificio introdotta con il decreto 123 a luglio di quest'anno; noi come associazioni di categoria ci siamo dal primo momento dichiarati contro tale nuova modalità di vendita che porterebbe a una sensibile riduzione della sicurezza garantita invece dalla tradizionale vendita al banco”, conclude.

“Iniziative inter associative come questa, nelle quali si dibattono dei problemi degli operatori del settore, con la partecipazione di così illustri relatori, sono importanti al fine di trovare la miglior soluzione ai problemi ed è auspicabile che ce ne possano essere altre in futuro", osserva Giuseppe Parente, presidente di Anisp (Associazione nazionale imprese spettacoli pirotecnici).

"Sugli argomenti che saranno trattati, veramente essenziali per il settore, e in particolare per le ordinanze di divieto fuochi, ritengo che nonostante queste siano quasi nella totalità illegali, sia opportuno trovare un giusto equilibrio tra le esigenze di chi vuole divertirsi con i fuochi d’artificio e chi non li vuole assolutamente, anche se devo riscontrare che sarebbe sufficiente far rispettare le normative già esistenti per eliminare la massima parte delle lamentele", sottolinea.

"Anche il dibattito sulla sicurezza delle fabbriche - prosegue - è estremamente importante per individuare migliori sistemi di attuazione dei principi di prevenzione e protezione nelle attività di fabbricazione degli articoli pirotecnici, ma anche per far crescere la cultura della sicurezza in tutti gli addetti”.

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