"Stavo impazzendo, poi apro Twitter e scopro #whatsappdown". C'è chi se la prende con il "telefono vintage", "con il WI-FI insultato come un delinquente", chi invoca l'intervento del fondatore di Facebook Zuckerberg perché "la App è sua" e chi è davvero un ragazzo fortunato e twitta: "A me funziona". Problemi ci sono, non solo in Italia, ma in mezzo mondo. A qualcuno va, ad altri no. I primi segnali da noi ci sono stati attorno alle 19. Il blackout ha mandato nel panico gli utenti, che si sono riversati come l'ultima volta, meno di un mese fa, a controllare le tendenze tra i cinguettii. "Grazie Twitter per farmi sentire meno sola nel disagio", "Sta storia che tutte le volte che non va ci ritroviamo qui deve essere organizzata meglio", "Mia madre se ne è accorta, io no perché tanto non mi degna nessuno. Ne vogliamo parlare?" e nessuno, appunto, risponde. Per fortuna che c'è l'hashtag #whatsappdown. "E' la nostra luce in fondo al tunnel" cinguettano in coro, aspettando insieme che WhatsApp riparta.