''Ferma condanna'' per gli attacchi di ieri alle moschee di Sana'a ''in cui almeno 13 bambini sono stati uccisi e 19 sono rimasti feriti'' e ''preoccupazione per il crescente numero di gravi violazioni dei diritti dei bambini nel conflitto in corso''. A sottolinearlo in una nota è l'Unicef che, a proposito della situazione nello Yemen ricorda che ''le tendenze per il 2014 indicano un aumento del 40% dei casi di bambini uccisi o mutilati, un aumento del 47% nel reclutamento di bambini di età inferiore a 18 anni e un aumento del 100% di attacchi contro scuole e ospedali''.
L'Unicef ''rinnova il suo appello a tutte le parti coinvolte nel conflitto ad evitare di prendere di mira aree come scuole, ospedali e moschee, di fermare l'uso e il reclutamento di bambini e di garantire che i bambini siano protetti in ogni momento nel rispetto dei diritti umani internazionali e del diritto umanitario".