Il leader dem su Conte: "Ha avuto il merito di affrontare per primo una cosa enorme"
"L'Italia ha ottenuto, insieme ad altri paesi, una grande vittoria, la possibilità di prendere molti miliardi, circa 37 miliardi, senza condizionalità e senza rinunciare in alcun modo alla sovranità". Lo dice Nicola Zingaretti, intervistato a DiMartedì, su La7, parlando del tema del Mes. Soldi "da spendere per i nostri ospedali, per la sanità, per la prevenzione, la cura sanitaria, quindi se sarà questo io credo che noi dovremmo accedere a questi fondi", sottolinea il leader dem.
CONTE - "Il presidente Conte e questo governo, ha avuto il merito di affrontare per primo, tra le democrazie occidentali questa cosa immensa che non è mai avvenuta nella storia del mondo e lo ha fatto facendo delle scelte molto molto difficili". "Ora io credo - aggiunge - che un salto lo devono fare tutti, tutta la politica, tutte le classi dirigenti, italiane ed europee, devono capire che siamo di fronte al giro di boa, che è quello di dover reinventare un modello di società nel quale si sta meno soli, si sta più distanti ma si è più comunità".
SALVINI - "Non voglio fare polemiche - aggiunge -, però giudico le persone sulle proposte che fanno e quando Salvini, dentro questa crisi, dice 'stampiamo moneta' o su temi come l'Europa si continuano a fare dei distinguo senza senso, mi permetto di dire che non c'è la consapevolezza del salto che il sistema paese deve fare insieme".
IL VIRUS - "Ci sono stati dei momenti nei quali ho avuto anche paura - ha detto Zingaretti parlando della sua malattia das Covid-19 -, anche se non ho mai avuto bisogno, per fortuna, come tanti, di ossigeno, quindi è stata dura e ora sono però sono al lavoro, sto bene, e h24 al lavoro per sconfiggerlo definitivamente per tutti". "Immune? I medici dicono di sì, anche se bisogna avere, come sappiamo delle grandi prudenze nei comportamenti di vita", conclude il leader dem.
LA RIPRESA - "Sul tema della ripartenza bisogna trovare un punto di incontro tra il valore che la scienza indica e la necessità di tenere in vita una economia del Paese". "Certo - aggiunge - un Paese come il nostro non può vivere in eterno bloccato, è chiaro che dovremmo ripartire, ma dobbiamo garantire che si riparta in sicurezza e questo aiuterà anche l'economia".