Un progetto del Ministero nepalese pensa il nuovo "Piano d'azione per il Turismo" per rimettere in moto l’economia del Paese. Dall’8 al 18 luglio un tour specifico nelle vallate da ricostruire
Estate solidale in Nepal tra storia, arte, cultura e tradizioni. Dopo il tragico terremoto del 25 aprile, il Ministero del Turismo del Nepal ha preparato il nuovo "Piano d'azione per il Turismo" per rimettere in moto il prima possibile l'afflusso turistico nel paese. Pokhara e l'Annapurna, Lumbini e il Chitwan National Park, il Mustang e il Dolpo sono rimaste praticamente indenni mentre nella valle di Kathmandu si aprono tutti i siti del patrimonio culturale danneggiato ricordandoli com’erano prima della tragedia con enormi tabelloni sui quali vengono postate le immagini della loro situazione originale. Le maggiori compagnie turistiche agevolano questo progetto con viaggi di solidarietà e donazioni. Tra esse l’operatore Navy on Nepal (www.navyonepal.it) che dall’8 al 18 luglio propone nello specifico un tour di gruppo (minimo quattro partecipanti con quote individuali a partire da 1.179 euro) con visite a progetti solidali e di ricostruzione insieme ad un tradizionale itinerario di viaggio tra Kathmandu, Patan, Pokhara e Bhaktapur. Al di là delle spettacolari scenografie dell’Himalaya e dell’Annapurna, la chicca è l’escursione al Macchrapucchare (6.993 metri) per ammirare i reperti e le donazioni lasciate dai grandi alpinisti al Museo internazionale della montagna.
(Adnkronos/Travelnews24.it)