cerca CERCA
Venerdì 26 Aprile 2024
Aggiornato: 22:03
10 ultim'ora BREAKING NEWS

28 mln italiani presbiti, laser corregge 'difetto dell'età'

06 maggio 2014 | 18.32
LETTURA: 5 minuti

28 mln italiani presbiti, laser corregge 'difetto dell'età'

(Adnkronos Salute) - Sono circa 28 milioni gli italiani presbiti, con ben 2 miliardi di persone nel mondo afflitte da questo difetto della vista legato all'età. Inforcare gli occhiali per leggere 'da vicino', infatti, tradisce in un colpo il fatto di essere over 45. Invece oggi è possibile mantenere giovane anche la vista. "La presbiopia non è una malattia, ma la naturale evoluzione del cristallino che con il tempo aumenta di diametro e diviene meno elastico. Ciò comporta la difficoltà di modificare automaticamente la propria forma, per mettere a fuoco gli oggetti posti a diverse distanze", spiega Aldo Fronterrè, specialista in Chirurgia corneale di Milano e Pavia, già primario dell'Unità operativa di Chirurgia oculistica presso la Fondazione Maugeri di Pavia. "Il risultato lo conosciamo tutti: difficoltà nel mettere una firma, leggere le lancette dell'orologio o un sms, digitare un numero sul telefonino, il tutto accompagnato spesso da disturbi come affaticamento visivo, mal di testa o arrossamento degli occhi". Con la procedura 'Supracor', che si basa sulla tecnica di trattamento laser oculare Lasik, si può cancellare l'età degli occhi anche per i pazienti già sottoposti in passato a correzione della vista, spiega l'esperto. "L'intero trattamento dura solo qualche minuto - prosegue - e comporta la creazione con il laser di una sottile lembo sulla superficie dell'occhio, in seguito spostato su un lato per accedere alla cornea. A questo punto si utilizza il laser per rimodellare con precisione la curvatura corneale e curare la presbiopia". "Per garantire la sicurezza ottimale si ricorre anche alla tecnologia di avanguardia 'Ace' (Advanced Control Eyetracking), che riconosce l'iride e segue i movimenti dell'occhio e della pupilla, regolando contemporaneamente il fascio laser - aggiunge l'esperto - Così viene garantita un'azione precisa per tutta la procedura. A questo punto si riporta il lembo nella posizione originale e l'occhio guarisce in maniera del tutto naturale". Per essere sottoposti a questo tipo di intervento bisogna essere in un buono stato generale di salute e privi di particolari malattie oculari. "Questa procedura permette anche di curare contemporaneamente una eventuale miopia, astigmatismo o ipermetropia - conclude Fronterrè - e così tornare a vedere da vicino e da lontano nel giro di un paio di giorni".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza