Ha volato per 500 km per giungere su una delle rotte migratorie più importanti d’Italia, probabilmente al seguito di un adulto 'esperto'
Un grifone "osservato speciale" è stato avvistato nei pressi del sito di osservazione di Costa Fagaglia a Genova. Il giovane Acale, esemplare di Grifone (Gyps fulvus) di circa cinque mesi d’età per cui l’Uiza (Unione Italiana Giardini Zoologici e Acquari) aveva lanciato anche una campagna social per la ricerca del nome, è stato rilasciato il 5 settembre scorso, e ora è stato durante il campo di monitoraggio organizzato dalla Rete Osservatori Liguri dedicato alla migrazione post-nuziale del Biancone (Circaetus gallicus). (FOTO)
Un risultato positivo per il progetto di conservazione, riproduzione e reintroduzione in natura “Grifoni Osservati Speciali” attivato dall’Uiza e in atto presso la Riserva Naturale del Lago di Cornino in Friuli.
In pochi giorni l'esemplare ha percorso oltre 500 km per giungere su una delle rotte migratorie più importanti d’Italia, che attraversa Genova. Sebbene le immagini siano state scattate da una notevole distanza, è ben visibile la sigla F63 posta come d’abitudine sull’anello d’identificazione applicato ad Acale poco prima della liberazione.
Grazie ai numerosi progetti europei, stanno aumentando anche nella nostra regione le osservazioni di questa specie. “Il ripopolamento delle Alpi da parte delle due specie di avvoltoio Grifone e Gipeto, si è reso possibile solo grazie alla capacità di allevarle in ambiente controllato - spiega Cesare Avesani Zaborra, presidente Uiza e direttore scientifico del Parco Natura Viva di Bussolengo - Il sostegno dell'uomo alla riproduzione, nei confronti di animali che allo stato selvatico investono tutte le energie nella produzione di un solo uovo, raddoppia la possibilità della conservazione della specie”.
Già in passato, riferiscono gli esperti dell’Uiza e della Riserva Naturale del Lago di Cornino, si sono verificati casi di Grifoni rilasciati che si sono diretti verso la Liguria per poi proseguire verso Spagna e Francia. Ma è molto interessante il fatto che un uccello giovane nato in voliera e quindi senza alcuna esperienza di volo abbia percorso in breve tempo delle distanze elevate.
Questo dimostra che anche i giovani che hanno lasciato da poco il nido, sono in grado di acquisire rapidamente abilità nel volo e compiere lunghi spostamenti. I giovani spesso si uniscono a individui adulti o comunque con maggior esperienza e conoscenza del territorio ed probabile che Acale abbia seguito qualche grifone francese o spagnolo che sempre pi spesso frequentano le Alpi orientali, sebbene, i giovani “grifoni friulani” seguano spesso gli individui croati volando verso i Balcani.
