"E' una ridicola offesa al mondo del vino, una mancanza di rispetto per chi fa il vino e per chi lo beve". Al Bano, da anni produttore di vino nella sua Tenuta a Cellino San Marco, commenta così all'Adnkronos le dichiarazioni del decano dei cuochi italiani Gualtiero Marchesi che, in un'intervista a 'Panorama', ha dichiarato che il vino gli "fa schifo". "Una battuta del genere - sottolinea il cantante - da un italiano non me la sarei mai aspettata, capirei se fosse un uomo che è nato in Antartide. Io la reputo una bestemmia".
"Di nobile" in questa storia - sottolinea Al Bano - "rimane soltanto il cognome al plurale. Se fosse in vita Platone una risposta gliela potrebbe ben dare. Buon vino fa buon sangue - continua - io non so se ha buon sangue Marchesi e se non ce l'ha può venire a casa mia ospite quando vuole e ne discuteremo di fronte a un buon vino fatto da buona uva".
"Il vino - osserva Al Bano - fa parte del Dna di tutti gli italiani tranne di qualche astemio come potrebbe essere Marchesi. Da sempre vino e olio sono le migliori medicine al mondo, fanno bene la salute. Il vino è anticancerogeno, basta già questo per prenderne un bicchiere al giorno o due. L'importante è non abusarne se no il vino si vendica e cercare sempre le buone e ottime produzioni che grazie a Dio in Italia abbondano. E' finita l'epoca del metanolo, quello - conclude - è solo un bruttissimo e lontano ricordo".