In appena 12 ore la polizia di Cagliari ha risolto un caso di rapina e lesioni gravissime ai danni di un'anziana, picchiata selvaggiamente da un pluripregiudicato 44enne di Cagliari.
L'episodio criminale è accaduto nella tarda mattinata di ieri: l'uomo, con il volto travisato, sapendo che l'84enne vive da sola nel suo appartamento, suona il campanello.
La donna ha aperto la porta assicurando il catenaccio al montante ma il bandito con una spallata ha sfondato l'infisso e tentato subito di zittire l'anziana mettendole una mano sulla bocca.
L'anziana urlava disperata e il bandito le ha sferrato alcuni pugni al viso e le ha affondato le dita negli occhi. La donna ha urlato ancora più forte per il dolore fino a quando un vicino è intervenuto.
Ha sfondato la porta chiusa e trovato il bandito sopra l'anziana. A quel punto il bandito ha caricato a testa bassa l'uomo ed è scappato verso viale Sant'Avendrace, dove si è liberato di alcuni indumenti usati per travisare il viso, che saranno poi ritrovati dalla polizia e risulteranno utilissimi alle indagini.
Nel frattempo sono arrivate le volanti della questura del capoluogo e sono state avviate le indagini. La donna è stata soccorsa dal 118 e portata nel vicino ospedale di Is Mirrionis, dove i medici le hanno riscontrato gravi tumefazioni che hanno costretto i sanitari a tenerla in osservazione per le prossime ore, anche per una grave occlusione dell'occhio.
Nel corso della notte gli uomini della squadra mobile del capoluogo, coordinati dal primo dirigente Leo Testa, avuto il sospetto che si trattasse del pregiudicato, già responsabile di altri episodi simili, hanno avviato le ricerche in città e hinterland, anche con la collaborazione della Compagnia Barracellare di Serramanna (Cagliari), dove presumevano si fosse rifugiato il bandito. Proprio in una casupola fatiscente nelle campagne del paese del Campidano l'uomo, dedito all'abuso di alcool, è stato trovato e catturato.
