Udienza al mattino e camera di consiglio nel pomeriggio al palazzo della Consulta per i giudici della Corte Costituzionale, chiamati a pronunciarsi sull'ammissibilità della richiesta di risarcimento alla Germania da parte delle vittime dei nazisti, rastrellate, portate nei campi di lavoro e di concentramento e obbligate a dure attività anche per dodici ore al giorno, i cosiddetti 'schiavi di Hitler'.
La seduta ha visto nella mattinata gli interventi del legale delle vittime, l'avvocato tedesco Joachim Lau che ha chiesto il rispetto dei diritti internazionali dell'uomo; e dell'Avvocatura generale dello Stato rappresentata da Diana Ranucci, che ha espresso la posizione del governo sull'obbligo di adeguarsi alla sentenza della Corte internazionale di Giustizia dell'Aja sulla sovranità giuridica dello Stato tedesco rispetto alle leggi dello Stato italiano e che ha chiesto la dichiarazione di manifesta infondatezza della questione sollevata dal Tribunale di Firenze.
Relatore della causa, la prima in ruolo, è Giuseppe Tesauro che della Corte Costituzionale è il presidente dal 30 luglio scorso, anche se lo sarà soltanto fino al novembre prossimo quando scadrà il suo mandato al palazzo della Consulta. La camera di consiglio si riunirà nel pomeriggio e già entro la serata potrebbe arrivare la decisione dei giudici, salvo un rinvio a domani mattina. (segue)
