E' morto quasi sul colpo Alì El Haddachi, il bimbo di 11 anni travolto e ucciso da un'auto mentre giocava per strada ieri sera a Ferrada di Moconesi, comune sulle alture dell'entroterra di Chiavari, nel levante genovese. La tragedia si è consumata in pochi istanti e ha scosso l'intera comunità della vallata: la piccola vittima, di origini marocchine ma nata a Lavagna, da anni viveva in Val Fontanabuona insieme alla famiglia, dove il padre lavora nel settore della lavorazione dell'ardesia.
Ad investirlo un 60enne residente della zona, ex titolare di un negozio di fotografia, che si trovava alla guida della sua auto insieme alla moglie con la quale era andato ad acquistare alcune pizze in paese. L'incidente è avvenuto all'altezza di via Cristoforo Colombo intorno alle 20: Alì, che stava giocando con altri bambini sul ciglio della strada, è stato investito dal mezzo. Il conducente si è subito fermato a prestare soccorso.
Sul posto un'automedica del Tigullio e l’ambulanza della Croce Rossa di Gattorna che hanno cercato in ogni modo di salvarlo ma nonostante i tentativi di rianimazione il piccolo non ce l'ha fatta. L'investitore, accusato di omicidio colposo, è stato sottoposto agli esami di rito per escludere eventuale positività ad alcol o stupefacenti.
Le indagini per chiarire la dinamica dell'incidente sono state affidate ai carabinieri del nucleo radiomobile di Chiavari intervenuti sul posto insieme ai militari di Gattorna e che hanno effettuato i rilievi e raccolto le testimonianze dei presenti. Sul corpo del bimbo intanto è stata disposta l’autopsia dal sostituto procuratore di Genova, Paola Calleri. La figlia del 60enne alla guida dell'auto che ha investito il bimbo frequentava la stessa scuola di Alì. Ancora da chiarire se l'incidente possa essere stato causato dall'alta velocità, su questo si concentrano ora le indagini degli inquirenti.
