"E' vero che esiste il fuso orario? E' vero che in Israele sono un'ora più tardi rispetto a noi? E allora qual è il problema? Alle 22 stiamo ancora più vicini all'orario di nascita di Gesù, quindi anzi, direi che è meglio". A dirlo all'Adnkronos è Al Bano, commentando così l'ipotesi che la consueta messa della vigilia di Natale a mezzanotte venga anticipata, a causa dell'attuale coprifuoco alle 22 in tutto il paese. "Il Natale c'è e si deve festeggiare -dice Al Bano, che non ha mai fatto mistero della sua fede cristiana- ma onestamente credo che in questo modo si stia festeggiando anche nell'orario giusto".
In questo modo, spiega l'ugola d'oro di Cellino San Marco, "si ottengono due cose: la precauzione e il rispetto delle regole per la salute, e il rispetto della storia". E su come festeggerà questo Natale così particolare, il celebre artista pugliese non ha dubbi: "Io lo festeggio come sempre, alla mia maniera. Non cambierà niente. Ho una chiesetta qua da me, nella tenuta di Cellino, e come ogni anno ci riuniamo e facciamo una cosetta tra di noi". Un Natale intimo e al sicuro dal virus, dunque. "Sì, qui non ho il problema del covid -conclude Albano- e mi auguro che questo brutto virus non arrivi mai".