Milano, 17 mar. (Ign) - La tecnica utilizzata per mettere a segno diverse rapine nelle farmacie di Milano lo ha tradito. E’ accaduto a un 45enne tossicodipendente pluripregiudicato, che è stato arrestato. Gli uomini della squadra investigativa dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura di Milano, utilizzando il software Key Crime basato su algoritmi, hanno notato che delle 153 rapine verificatesi negli ultimi due mesi, 11 avevano elementi molto simili tra loro, che potevano ricondurre a un unico autore.
Il rapinatore era un uomo alto circa un metro e 80 e colpiva sempre durante il weekend, nella fascia oraria tra le 17 e le 19. L’uomo agiva a viso coperto, armato di taglierino o pistola giocattolo; poi, dopo essersi fatto consegnare il denaro, pronunciava spesso la frase ‘faccio quello che voglio’, come lo slogan del comico di Zelig Rocco Barbaro. Quindi si allontanava quasi sempre a bordo di una Fiat Punto grigia. E proprio dall’auto, trovata parcheggiata in zona Mecenate e risultata rubata, gli investigatori sono risaliti al 45enne.
Lo scorso venerdì, i poliziotti hanno atteso che l’uomo salisse sull’auto e lo hanno seguito fino a Cervignano d’Adda, nell’hinterland milanese, dove ha compiuto una rapina in una farmacia di via della Chiesa. Lo hanno atteso fuori dal negozio e, una volta uscito, lo hanno immobilizzato. Con sé aveva una pistola priva del tappo rosso di sicurezza e il bottino di 350 euro. Uscito dal carcere lo scorso 13 ottobre, per lui sono nuovamente scattate le manette. L’uomo, secondo gli investigatori, potrebbe essere l’autore di ulteriori undici rapine.
