Il generale di Corpo d'Armata Michele Adinolfi, attraverso il suo difensore, l'avvocato Enzo Musco, si dice pronto a ricorrere alle vie legali ''in merito alle diffamanti informazioni di stampa, in particolare dell'emittente Sky, che lo accusa di essere la 'talpa di Bisignani'.
In particolare, in una nota, l'avvocato Musco "specifica e sottolinea" che in primo luogo, "nella richiesta di archiviazione a suo favore della procura della Repubblica di Roma si legge che Bisignani non conosceva Adinolfi e che Bisignani venne informato dell'esistenza di un'indagine a suo carico dal suo amico Italo Bocchino". Inoltre, sottolinea ancora il difensore del generale Adinolfi, "si legge ancora nella stessa richiesta di archiviazione che da un'intercettazione fatta in altro procedimento 'Bisignani e Milanese sono d'accordo e stanno fregando quel poveretto di Adinolfi'".
Per queste ragioni, aggiunge Musco, "si diffidano tutti i mezzi d'informazione dal divulgare notizie diffamatorie e calunniose ai danni del generale Michele Adinolfi. Con riserva di agire in via giudiziaria a tutela della propria reputazione, anche in considerazione del fatto che il procedimento a suo carico è stato già archiviato".
