Svolta nell'inchiesta sul duplice omicidio a Potenza nel 1997 dei coniugi Giuseppe Gianfredi e Patrizia Santarsiero, crivellati di colpi sotto casa mentre erano in auto. La squadra mobile di Potenza, su disposizione della Dda di Salerno, titolare del fascicolo di inchiesta, ha eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di mandanti e basisti del delitto. L'inchiesta si è avvalsa delle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia che fu uno degli esecutori del duplice omicidio insieme ad un altro uomo, nel frattempo deceduto.
Dall'inchiesta è emerso che l'uccisione di Gianfredi avvenne nell'ambito di una guerra tra clan contrapposti nel controllo delle attività illecite di Potenza e della provincia e fu individuato come esponente importante in quel momento sulla scena criminale di quegli anni. Stando agli atti dell'inchiesta, la moglie fu invece vittima dell'agguato solo perchè si trovo' con il marito al momento in cui l'imboscata, già tentata in precedenza, fu attuata.