L'operazione in corso della Direzione Investigativa Antimafia di Reggio Calabria si colloca nell'ambito dell'indagine denominata 'Breakfast', che da più di due anni vede impegnata la Dia di Reggio nella ricerca dei reinvestimenti di capitali illeciti, movimentati dalla 'ndrangheta in Italia ed all'estero.
Tra gli arrestati, spiega la Dia, oltre all'ex ministro Claudio Scajola e alla madre dell'imprenditore reggino Amedeo Matacena, ''ci sono Martino Politi, Antonio Chillemi e la segretaria di Scajola, Roberta Sacco. I soggetti coinvolti sono gravemente indiziati a vario titolo di aver, attraverso la loro interposizione, agevolato l'imprenditore Matacena ad occultare la reale titolarità e disponibilità dei suoi beni, nonché di aver favorito la latitanza all'estero di quest'ultimo''.
I dettagli dell'operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa ,che si terrà alle 12 presso il Centro Operativo Dia di Reggio Calabria, alla presenza del procuratore della Repubblica, Federico Cafiero De Raho, e del direttore nazionale della Dia, Arturo De Felice.