Con l’aiuto di un complice ha rapinato due supermercati di Fonte Nuova, alle porte di Roma, indossando una tuta bianca 'usa e getta' e minacciando i dipendenti con una grossa sega da falegname per costringerli a consegnargli il denaro delle casse.
Il camuffamento non è servito però a evitargli l’arresto: si tratta di un 37enne romano, già detenuto nel carcere di Rebibbia per precedenti reati contro il patrimonio. L'uomo approfittava dei permessi per uscire dal carcere - concessi per svolgere un’attività lavorativa all’esterno dalle 7:30 alle 19 - per rapinare supermercati.
Grazie alle immediate indagini svolte dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Monterotondo, l'uomo è stato ammanettato ieri sera, dopo aver messo a segno – a poche ore dalla prima – una nuova rapina, sempre in un supermercato di Fonte Nuova. I militari stanno lavorando adesso per tentare di dare un nome anche al suo complice che è riuscito a far perdere le sue tracce.
Qualche ora prima dell’arresto, i rapinatori sono arrivati nei pressi dei due supermercati, distanti pochi chilometri l’uno dall’altro, a bordo di un’utilitaria risultata rubata qualche giorno prima nel quartiere San Basilio. Messi a segno i colpi, i due 'soci' si sono allontanati con l’auto imboccando via Nomentana, in direzione Roma.
Acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza e le descrizioni dei malviventi, i carabinieri hanno avviato le ricerche e ritrovato l’auto in una traversa di via Tiburtina, nei pressi del carcere di Rebibbia. Successivamente hanno individuato il 37enne nel bagno di un vicino bar, dove si stava cambiando d’abito. In suo possesso i carabinieri hanno trovato il bottino delle rapine, circa 6.000 euro, mentre nell’auto hanno recuperato le tute bianche e la sega. L’arrestato, con l’accusa di rapina continuata e aggravata, è stato rinchiuso nuovamente nel carcere di Rebibbia.