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Il progetto

"Sembra una spada laser": strane, sconce, sfacciate... ecco le storie di 'Casual Sex Project'

27 ottobre 2015 | 17.00
LETTURA: 3 minuti

(INFOPHOTO) - (INFOPHOTO)
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Sesso occasionale da condividere. Non si tratta di un invito a compiere qualcosa di sconcio ma semplicemente di un progetto che strizza l'occhio alla spudoratezza con tanto di sito web, 'Casual Sex Project' , per scoprire cosa accade alle persone quando si trovano a doversi confrontare con le situazioni da 'una notte e via'.

"La maggior parte delle ricerche sul sesso occasionale è fatta coinvolgendo gli studenti universitari. Di conseguenza - si legge sul sito - sappiamo molto poco delle altre esperienze: quelle di chi non è mai andato al college, di chi lo ha appena finito o di coloro che ricordano a malapena a quegli anni".

E così, "indipendentemente da età, sesso, razza, etnia, orientamento sessuale, identità di genere e appartenenza religiosa", su Casual Sex Project "tutti sono benvenuti: più storie abbiamo - e più sono diverse - meglio è. Basta che siano storie di sesso vero e proprio".

Tra queste storie c'è quella dell'utente Gracie, 19enne di New York, che si definisce single e bisessuale e che, tra ironia e leggerezza, ad aprile scriveva di qualcuno che aveva incontrato: "Il suo... sembrava una spada laser". Oppure, l'esperienza raccontata da Liv per la sua "prima volta con una ragazza" o la storia di sesso a tre al 'Fisherman’s Wharf' descritta dall'utente californiano LovingLife.

E ancora la prima esperienza gay per Mike, 29enne militare - che, al momento del racconto, diceva di essere in Afghanistan - fino alla più recente, postata da Jay-Oh, 31enne che dice di vivere in Europa e che racconta di aver fatto la sua esperienza occasionale con l'amica di un commesso di un negozio.

"Aveva un seno spettacolare e, quando ho scoperto che amava le escursioni, abbiamo deciso di passare una giornata insieme. Almeno questo era il piano - scrive il 31enne, rispondendo al questionario on line con cui è possibile partecipare al progetto - ma è iniziato a piovere e abbiamo cercato rifugio sotto un albero e abbiamo iniziato a parlare di tutto e di più". E lì sotto, tra un complimento e un imbarazzo, si sono dati all'autoerotismo reciproco senza fare sesso ma, conclude Jay-Oh, "siamo stati bene e dopo siamo rimasti seduti e abbracciati per un paio d'ore".

Il progetto - realizzato dalla ricercatrice Zhana Vrangalova, che ha un dottorato PhD in 'Psicologia dello sviluppo' alla Cornell University e insegna 'Sessualità' alla New York University - coinvolge esperienze casuali di tutti i tipi (differenziate per colore nella home page del sito): dalle cosiddette 'storie da una notte' a quelle tra 'amici-con-benefici', dalle 'usa e getta' alle storie di 'sesso con l'ex', passando dal 'sesso di gruppo' fino alle classiche 'avventure brevi'. Insomma, "tutto ciò che riguarda qualcuno che non abbia una relazione seria e romantica".

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