I carabinieri della Compagnia di Rho, comune alle porte di Milano, hanno arrestato questa notte due pregiudicati slavi, una badante ucraina dell’82 ed un bulgaro dell’80, responsabili di rapina e tentato omicidio ai danni di un invalido civile del ‘64 di Bollate. La rapina è stata molto violenta.
"Ancora una rapina in casa, ancora violenza inaudita, ancora stranieri dell’Est che sfruttano la loro posizione lavorativa per derubare i loro datori di lavoro - commenta il vicepresidente del Consiglio Comunale di Milano Riccardo De Corato, di Fratelli d'Italia - è del novembre 2007 la rapina che costò la vita a Marzio Colturani, soffocato dallo scotch strettogli dai rapinatori, che si erano introdotti in casa usando le chiavi che avevano avuto dalla domestica Tatiana Mitrean".
"A processo - continua De Corato - sono finiti tre moldavi, ma si sospetta fossero almeno in sette. Speriamo che a Rho finisca in modo diverso e speriamo che esca presto dal coma l’uomo disabile che è stato aggredito in casa sua la scorsa notte. Questa volta sono stati fermati una badante ucraina 32enne (che lavorava presso l’appartamento) e un bulgaro di 34 anni, accusati di aver massacrato un disabile per una catenina e 600 euro".
"La violenza di questa rapina - conclude De Corato - è disumana, aggravata dal fatto si è abbattuta su un disabile, impossibilitato a difendersi. Purtroppo non è la prima volta che queste pseudo badanti dell’Est aggrediscono i loro datori di lavoro per derubarli".
