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Festival nell'ex caserma

Festival: a Roma torna Outdoor, tra street art e musica elettronica

29 settembre 2015 | 13.24
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Il rapper e cantautore Ghemon
Il rapper e cantautore Ghemon

L’arte e la creatività urbana tornano protagonisti nella capitale con Outdoor 2015, il festival ideato e curato da Nufactory nel 2010 e la cui sesta edizione si svolge in collaborazione con CDP Investimenti Sgr (Gruppo Cassa depositi e prestiti), proprietaria degli spazi, nell’area dell’ex Caserma di via Guido Reni a Roma dal 2 al 31 ottobre, con il contributo della Regione Lazio ed il patrocinio di Roma Capitale.

Giunto alla sesta edizione, il Festival Outdoor prosegue la sua riflessione sulla riconversione degli spazi cittadini attraverso l’arte e la musica che si fanno strumento per la riattivazione di luoghi spesso abbandonati favorendone una rinnovata fruizione da parte del pubblico.

Oltre 70.000 mq di superficie che diventeranno nei prossimi anni sede del quartiere della Città della Scienza e di un progetto di riqualificazione urbana per il quale CDP Investimenti Sgr, in collaborazione con il comune di Roma, ha indetto un concorso internazionale di progettazione conclusosi lo scorso 24 giugno con una presentazione pubblica dei progetti presso i Musei Capitolini di Roma. L’ex Caserma sarà riattivata grazie ad un vasto programma culturale e agli interventi site specific di 17 artisti nazionali e internazionali (GUARDA LA FOTOGALLERY) che animeranno temporaneamente lo spazio prima della sua definitiva rigenerazione affidata allo studio di urbanistica e architettura milanese di Paola Viganò, vincitrice del concorso.

Dopo 5 edizioni, oltre 70 artisti coinvolti, 16.000 presenze solo la scorsa edizione negli spazi dell’ex dogana di San Lorenzo, quest’anno il festival suggerisce un concetto semplice e forte allo stesso tempo. “Here, Now. Un luogo e un tempo stabilito, un momento unico, non replicabile, che racchiude in sé i diversi piani temporali: il passato della caserma, il presente della creazione artistica e la futura rigenerazione dello spazio”, spiega Antonella Di Lullo curatrice del Festival.

In collaborazione con 7 tra Ambasciate e Istituti di cultura stranieri (Institut Francais, Ambasciata di Spagna, Ambasciata di Norvegia, Ambasciata dei Paesi Bassi, British Council, Ambasciata di Grecia, Ambasciata del Brasile) Outdoor Festival ospiterà 17 artisti provenienti da 8 Nazioni differenti che occuperanno con le loro opere 10 padiglioni all’interno degli spazi abbandonati dell’ex Caserma Guido Reni.

Lavori che vanno dall’astrattismo di 108 all’eclettico mix di graffiti, scultura e video di 2501, realizzato in collaborazione con Recipient e The blind eye Factory. Dalle grandi istallazioni del greco Alexandros Vasmoulakis ad opere come quelle di Filippo Minelli, politiche ma allo stesso tempo introspettive. Le installazioni geometriche di un essenziale bianco e nero del duo olandese Graphic Surgery. Halo Halo con i suoi labirinti bidimensionali e il fascino delle opere del norvegese Martin Whatson nelle quali il drammatico grigio viene spezzato da macchie improvvise di colore, che fanno da contraltare alle colorate bambole di pezza usate dal brasiliano Tinho per portare avanti i suoi messaggi sociali.

E ancora: la rivoluzione spaziale degli spagnoli Penique Productions che invitano ad una nuova concezione del luogo attraverso lo stravolgimento dello stesso e i graffiti del francese Tilt che ci ricordano gli inizi del writing con il loro forte richiamo all’old school. La decostruzione del contesto urbano realizzata da Rub Kandy, Insa e i suoi “giffiti”, multistrati di immagini animate in stop-motion, le ricerche dello street artist Lucamaleonte che in questa occasione saranno incentrate sulla memoria e l’interaction design di No Idea. E infine il padiglione Roma a cura della fotografa americana Jessica Stewart con i ritratti ricchi di poesia di Alice Pasquini, i collage e lo spray fluorescente di Uno e le figure drammatiche e intense di Tommaso Garavini.

Un ampio programma di eventi condurranno lo spettatore alla scoperta delle culture dei Paesi ospiti tra talk, cinema, food ed una vasta offerta di musica internazionale. Outdoor prevede per quest’edizione un ampliamento disciplinare: insieme alle arti visive quest’anno la musica sarà co-protagonista del festival. Ogni opera dei 17 artisti coinvolti si combinerà con l’intervento di un musicista chiamato a realizzare un’installazione sonora originale.

Ma la parte musicale di Outdoor 2015 sarà un vero proprio festival nel festival, che animerà ogni weekend di ottobre con più generi musicali e più artisti rispetto alle edizioni precedenti, per offrire una visione completa del panorama musicale contemporaneo europeo. Un programma ricco ed eterogeneo, dall’hip hop di Ghemon, passando per la contemporaneità classica dei Cabaret Contemporain, per finire con la sperimentazione di Clap-Clap e l'eclettismo di Romare.

Si comincia il 2 ottobre con la musica elettronica contemporanea suonata con strumenti da camera dei Cabaret Contemporain, passando per il “padrino della techno norvegese” Mental Overdrive e il deep groove del duo italiano Hunter/Game per finire con un po’ di clubbing firmato Joshwa.

Il 10 ottobre sarà l'occasione dell'Italian Invasion. Dalle rime di uno dei più talentuosi e apprezzati artisti hip hop italiani, Ghemon, a seguire sempre sulle note del rap con Fritz Da Cat, l'elettronica dei Reset! e il live-performance di Retina.it. In chiusura e apertura della serata i migliori DJ e producer protagonisti della scena romana, Mad-d, BVRGER, Jason K e Giulio Maresca. Il 17 ottobre, per la serata Spring Attitude Waves, saranno protagonisti i suoni afro-americani di Romare, la poesia a ritmo di hip hop di Mecna, la freschezza del giovanissimo talento Dream Koala, i ritmi tribali in chiave contemporanea di Clap-Clap e i suoni rock ed elettronici di Shown in Mexico.

Il 24 ottobre sarà di scena invece il Redbull Brakdance Contest, aperto a tutti i breakers che hanno voglia di sfidarsi. A seguire le radici soul del tedesco Sharam Jey si completeranno con i suoni underground del compratriota Teenage Mutants e l’ house music del portoghese Daniel Fernandes. A chiudere le danze, il 31 ottobre, la serata dedicata ai suoni UK con i leader indiscussi della scena underground londinese, i Dusky, e il dj fondatore di L-Ektrica, Andrea Esu.

Outdoor ospiterà anche altri tre contenuti speciali: la conferenza creativa Italianism, a cura di Renato Fontana, che punta l’accento sulla creatività “Made by Italians”, un modo per fare il punto sullo stato dell’arte della nuova scena visiva italiana insieme ad oltre cento professionisti e artisti residenti in Italia e all’estero provenienti dal mondo dell’architettura, art direction, comunicazione, design, fotografia, fumetto, graphics, illustrazione, tattoo e video.

Playground, lo spazio dedicato alla hip hop culture prodotto in collaborazione con Red Bull BC One. Una panoramica alla scoperta dell’universo del breaking e di tutto quello che vi ruota attorno, con due mostre fotografiche ed un ricco calendario di proiezioni che animerà lo schermo della sala cinema allestita all’interno. E infine Object trouvè, la mostra archivio che NUfactory ha allestito per raccontare la vita della caserma attraverso oggetti, documenti e ricordi della SMMEP di Roma (Stabilimento Militare Materiali Elettronici di Precisione).

Outdoor 2015 è realizzato grazie al supporto di numerosi partner di progetto tra cui Invitalia, Ceres, Red Bull, Jack Daniels, Oikos, Genagricola, Sonos.

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