cerca CERCA
Sabato 27 Aprile 2024
Aggiornato: 22:44
10 ultim'ora BREAKING NEWS

**Fase 3: Murero (Unina), 'con IA +16% Pil al 2030 ma è fallace'**

10 agosto 2020 | 18.44
LETTURA: 3 minuti

Docente Università Federico II ospita branstorming Unesco: "Ci sono ancora problemi da risolvere"

**Fase 3: Murero (Unina), 'con IA +16% Pil al 2030 ma è fallace'**

(di Andreana d'Aquino)- Entro 10 anni l'Intelligenza Artificiale -stando al McKinsey Global Institute - spingerà in alto del 16% il Pil mondiale, avrà un impatto sul 70% delle aziende del globo entro il 2030 ed in questa emergenza Covid-19 potrebbe dare un forte sostegno alla scienza "ma l'Intelligenza Artificiale è ancora fallace, ci sono problemi da affrontare e provare a risolvere". A sottolinearlo, intervistata dall'Adnkronos, è Monica Murero, docente di Comunicazione Nuove Tecnologie del Dipartimento Scienze Sociali della Federico II, che questa sera ospiterà, come Unina, un nuovo round di confronto fra esperti voluto dall'Unesco per accendere un faro sull'uso dell'Intelligenza Artificiale nell'ambito dell'emergenza sanitaria.

Sul tavolo c'è il problema dell'affidabilità delle intelligenze 'sintetiche' che sarà sempre più cruciale. "La promessa è che l'Ia renda le persone più indipendenti, che faremo molte scoperte grazie a queste tecnologie, scoperte anche sul nostro corpo, sul nostro cervello, ma ci sono problemi. I sistemi di IA possono anche dare risposte fallaci, sono ancora molto fallaci" ribadisce Murero, uno dei cervelli italiani ritornati in patria grazie al progetto "Premio Rientro Cervelli".

E se sul tavolo c'è l'esperienza del nostro Paese sul fronte dello sviluppo dell'Ia è perché "l'Italia è fra i primi 10 Paesi al mondo in termini di contributi alla ricerca scientifica sull'Intelligenza Artificiale e tra i primi 5 Paesi al mondo ad avere un impatto sulla comunità scientifica del settore dell'Intelligenza Artificiale" sottolinea Murero che ospita il dibattito voluto da Unesco come referente di Unina e come referente nazionale per l'IA dell'Associazione italiana di sociologia.

La conferenza è organizzata con il sostegno dell'Unesco, della Commissione canadese per l'Unesco, dell'Université de Montréal e del governo del Quebec ed è ospitato dalla professoressa Murero in collaborazione con il Montreal Ai Ethics (Maiei), AlgoraLab e Mila (Canada). "Questo evento -spiega Murero- fa parte della consultazione globale dell'Unesco che ha portato all'adozione del primo strumento globale per la definizione di standard sull'etica dell'Intelligenza Artificiale" e "gli approfondimenti di questa discussione aiuteranno ad informare il rapporto di analisi finale Maiei sulla Raccomandazione AI dell'Unesco".

"L'Unesco -prosegue Monica Murero- sta cercando di regolamentare l'Ia e l'uso dei sistemi basati sull'Intelligenza Artificiale e con il confronto di stasera chiede ulteriormente di revisionare la bozza già preparata che ha quattro punti strategici al centro: privacy, affidabilità, Big data e trasparenza. Gli esperti discuteranno questi aspetti nel contesto dell'emergenza sanitaria nel mondo a causa della pandemia di Sars-Cov-2". "L'Ia spesso dà risultati fallaci, dà errori e quindi va regolamentato il nostro futuro, noi non riusciamo a stare dietro alla velocità dell'Ia ed ora, grazie all'Unesco, si sta cercando di regolamentare l'uso delle macchine" aggiunge Muraro.

Non possiamo a chiedere alle macchine solo di disinnescare bombe, mettere le 'mani' nei rifiuti per fare la raccolta differenziata, di fare insomma solo 'lavoro sporco'. Noi possiamo -prosegue- chiedere di più ai robot e ai sistemi basati su intelligenze sintetiche, possiamo chiedere di aiutarci ad arrivare più in fretta al vaccino per combattere il Covid-19, di trovare più in fretta criminali nascosti sui territori, possiamo ampliare la medicina di precisione, ma le macchine non hanno l'etica, non hanno emozioni se non quelle che noi mettiamo nelle macchine". Quindi, conclude l'esperta della Federico II, "dobbiamo trovare sistemi che permettono ai robot, penso ad esempio a robot badanti, di 'avere principi sani', sistemi che insegnino agli automi a non 'fare del male'. Non solo, anche a tutelare la privacy, soprattutto dei nostri pazienti, e la sicurezza delle policy e dei Paesi".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza