Edito da Rubettino, esplora le opportunità di questo modello di lavoro, facendosi promotore di una nuova modernità nel rapporto di fiducia tra i lavoratori e i datori di lavoro
Verrà presentato oggi, nel Campus Luiss di viale Romania, a Roma, alle ore 17, il libro 'Lo smart working tra la libertà degli antichi e quella dei moderni' (ed. Rubettino), a cura di Francesco Maria Spanò, direttore People & Culture dell'Ateneo.
Il volume esplora le opportunità dello smart working, facendosi promotore di una nuova modernità nel rapporto di fiducia tra i lavoratori e i datori di lavoro. Ma non solo. Tra le pagine, anche una proposta di legge per il rilancio e il ripopolamento dei piccoli borghi italiani, oggi al centro dell'attenzione pubblica grazie alla migrazione di numerosi professionisti provenienti dai centri urbani, favorita proprio dalla possibilità di lavorare da remoto.
Di questo e di molto altro discuteranno, alla presenza dell'autore: Paola Severino, presidente Luiss School of Law; Raffaele Fabozzi, professore di Diritto del Lavoro, Luiss; Stefano Feltri, giornalista e curatore di Appunti; Luca Giustiniano, prorettore per l’Organizzazione e la Faculty, Luiss; Roberto Pessi, professore Emerito di Diritto del Lavoro, Luiss; Alessandra Ricci, amministratore delegato, Sace Spa. Modera Massimo Angelini, direttore External Affairs, Corporate Communication & Partnership, Università Luiss Guido Carli.