Partenza senza entusiasmo per i saldi estivi, scattati da oggi in tutta Italia. Le vendite non decollano e si registra, piuttosto, una contrazione degli acquisti tra il 5 e il 10% e, per valutare gli eventuali effetti del bonus fiscale da 80 euro, bisognerà attendere ancora qualche giorno. E' questo un primo bilancio tracciato dal Codacons, che sta monitorando l'andamento degli sconti di fine stagione nelle principali città. ''Un avvio dei saldi senza entusiasmo da parte dei cittadini, complice il bel tempo che ha spinto molti al mare e un generale clima di sfiducia da parte delle famiglie che porta ad una grande attenzione negli acquisti", commenta a caldo il presidente Carlo Rienzi.
"Nelle prime ore di sconti si registra un buon numero di consumatori nelle strade dello shopping e nei centri commerciali, ma la tendenza al momento sembra essere guardare e non comprare, rimandando al futuro possibili acquisti. Occorre - sottolinea Rienzi - tuttavia attendere i prossimi giorni per capire le mosse dei cittadini e in quale misura intendano utilizzare il bonus da 80 euro durante i saldi''.
Nelle prime ore di sconti, le boutique d'alta moda delle grandi città segnano vendite in linea con quelle dello scorso anno, grazie soprattutto alla massiccia presenza di turisti stranieri. Centri commerciali e outlet delle varie zone d'Italia vedono un buon afflusso di clientela ma vendite che ancora non decollano. A soffrire di più, però, sono i negozi situati in periferia, che risentono sia di una riduzione delle presenze, sia di un calo più marcato degli acquisti. In base alle proiezioni del Codacons, nella prima mattinata di saldi le vendite hanno fatto segnare un generale calo compreso tra il -5% e il -10% rispetto al 2013, a seconda della categoria commerciale e dell'area geografica. Le regioni del sud Italia sono quelle con una maggiore contrazione della spesa, mentre al nord le famiglie appaiono al momento più propense all'acquisto.
