Seduta in deciso territorio negativo per le borse europee che, in attesa della pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione della Federal Reserve, si sono trovate, come spesso accade negli ultimi tempi, a dover fronteggiare i timori di inflazione.
Oggi Eurostat ha confermato che nel mese di aprile l’indice dei prezzi al consumo europei ha segnato un rialzo dell’1,6% annuo. Sotto le stime invece l’aggiornamento sui prezzi “core”, al netto delle componenti più volatili, la cui crescita è stata limata dallo 0,8 allo 0,7 per cento.
A Piazza Affari, dove il Ftse MIb ha chiuso a 24.486,69 punti (-1,58%), si segnalano, in negativo, le performance di CNH Industrial (-5,35%), di Buzzi Unicem (-3,55%) e di Pirelli (-1,98%).
Tra i bancari segnaliamo il +0,55% di Banco BPM, sempre sotto i riflettori in vista del consolidamento del comparto: il Ceo Giuseppe Castagna avrebbe recentemente comunicato al Cda l'intenzione di voler procedere ad un’aggregazione con BPER (-1,89%). Meno 1,93% di Mediobanca dopo la notizia, emersa dalla pubblicazione delle partecipazioni rilevanti della Consob, che la Delfin di Leonardo Del Vecchio ha incrementato la quota al 15,402% del capitale (si tratta delle azioni cedute da Fininvest).
Sul completo spicca il tonfo di Technogym (-7,56%): il patron Nerio Alessandri ha ceduto, tramite una procedura di “accelerated bookbuilding”, 12 milioni di azioni, pari al 6% del capitale.
Dal fronte titoli di Stato, lo spread Btp-Bund è salito di oltre il 2% a 118 punti base. (in collaborazione con money.it)