Chiusura di settimana in crescendo per Piazza Affari che, dopo una partenza timida, ha via via incrementato i guadagni. Sul Ftse MIb, che ha terminato la giornata a 22.119,2 punti (+2,33%), spiccano in particolare le performance di Recordati, di Interpump e di Inwit, salite rispettivamente del 7,64, del 6,64 e del 4,46 per cento.
Tra i bancari, UniCredit ha chiuso in sostanziale parità (+0,12%) dopo i rumor sulla prosecuzione dell’interesse, che potrebbe riemergere nei prossimi mesi, per il Banco Bpm (+3,09%).
Giornata decisamente positiva anche per Prysmian (+4,08%), che ha capitalizzato l’annuncio della commessa da circa 700 milioni di euro ottenuta dal gestore dei sistemi di trasmissione tedesco TenneT TSO.
Anche oggi la performance peggiore, l’unica del paniere principale, è stata registrata da Saipem (-21,81%), ancora penalizzata dai dettagli sull’aumento di capitale. +2,06% invece per Eni.
Dopo il Btp Italia, il cui collocamento è terminato ieri, oggi è stata la volta del Btp Short Term al 2024, che ha visto il rendimento medio salire di 86 centesimi all’1,63%. Lo spread oggi ha fatto segnare un aumento di 2 punti percentuali a 197 punti base. (in collaborazione con Money.it)