Technogym prepara lo sbarco in Borsa. Il gruppo, dopo 30 anni di continua crescita e innovazione nel campo del fitness e wellness, ha depositato la documentazione per la quotazione a Piazza Affari sia a Consob che a Borsa Italiana. Technogym ha chiuso l’esercizio 2015 con un fatturato di 511,8 milioni di euro (+10% rispetto al 2014) e un Ebitda pari a 86,7 milioni (+40% rispetto all’anno precedente).
Nel 2015 l’export ha rappresentato oltre il 93% del fatturato e l’azienda è cresciuta in maniera costante e in linea con il trend globale in tutte le aree geografiche: Europa, Nord America, Sud America, Emea e Asia Pacific. Technogym, nata come start-up in un garage, e cresciuta grazie ad un approccio imprenditoriale nel 2009 ha aperto il proprio capitale al fondo britannico Arle con una quota di minoranza del 40%. "A distanza di diversi anni vissuti con un rapporto molto positivo, l'azienda si accinge a dare seguito all’exit del fondo prevista con la possibile quotazione della sola quota in carico ad Arle in un’ottica di evoluzione naturale e di managerializzazione dell’azienda".
Il 're del fitness' Nerio Alessandri è pronto quindi a sfidare i mercati, negli ultimi mesi al centro di acque agitate.