"Al di là delle prime delibere che assumeremo e che ho già anticipato, sono dell'idea di iniziare subito con la semplificazione dei rapporti fra cittadini, associazioni e Regione". Così il neo governatore della Lombardia, Attilio Fontana, all'Adnkronos, subito dopo aver presentato la sua nuova squadra di governo. Appare chiaro, quindi, che il neo governatore punti ad accorciare le distanze con i cittadini per comprendere più da vicino le istanze della popolazione e lavorare su temi concreti. Del resto la concretezza è stata da subito la cifra della sua attività, già dal passaggio di consegne con il governatore uscente Roberto Maroni, che al posto della tradizionale campanella gli ha consegnato un dossier contenente una serie di programmi da realizzare nel prossimo quinquennio.
"Certamente - spiega Fontana - si tratta di temi importanti e questioni che anche noi abbiamo già sul nostro tavolo". Anche se, puntualizza, "io partirò dalle mie priorità, quelle che ho portato avanti in campagna elettorale" e che gli hanno consentito di aggiudicarsi la guida della Lombardia.
Tra queste, la questione della rete ferroviaria regionale, "un argomento che - assicura - verrà trattato con la massima determinazione". "L'ho detto in campagna elettorale e lo ribadisco - aggiunge - dobbiamo cercare di chiarire questo, che è un grandissimo problema, innanzitutto nei rapporti e nella governance con Ferrovie dello Stato e Rfi". Tant'è che ha già fatto sapere di voler incontrare l'amministratore delegato di Rfi per capire se c'è un progetto di sviluppo per la Lombardia per poter recuperare il gap tecnologico e strutturale. E, in caso contrario, non esisterà a lavorare per regionalizzare la rete.