(Aki) - Abdullah Abdullah e Ashraf Ghani, due dei candidati alle presidenziali afghane del 5 aprile scorso, si dicono entrambi convinti di avere la vittoria in tasca, nonostante la commissione elettorale non abbia ancora diffuso alcun risultato ufficiale del voto. "Abbiamo ottenuto buoni risultati in tutte le province - ha detto Abdullah in un'intervista al Wall Street Journal - In ciascuna provincia, se non siamo i primi, siamo i secondi. E nella maggior parte dei casi siamo i primi".
Abdullah non si e' tuttavia sbilanciato sulla possibilita' di aver superato la soglia del 50% che eviterebbe il ballottaggio. "Sta alla commissione elettorale annunciarlo - ha detto - ma possiamo dire di aver fatto molto bene rispetto agli altri". Altrettanto convinto della vittoria l'ex ministro delle Finanze Ghani. "La nostra performance e' stata estremamente positiva - ha detto al WSJ - La possibilita' di vincere al primo turno e' concreta, ma aspettiamo che la commissione elettorale concluda il suo processo".
Sul sito della campagna elettorale, Ghani ha pubblicato exit poll che lo danno al 58% nel 31% dei seggi. Il sito precisa che si tratta di "dati tecnici" che non rappresentano al momento una rivendicazione della vittoria. Altrettanto ottimistici i sondaggi diffusi da Abdullah, che coincidono con quelli di Ghani solo nel dare l'ex ministro degli Esteri Zalmai Rassoul, candidato favorito dal presidente uscente Hamid Karzai, piazzato al terzo posto con un distacco notevole rispetto ai primi due. (segue)
