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Algeria: operai minacciano blocco impianti petrolio e gas

29 aprile 2014 | 11.20
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(Aki) - Rispetto dei diritti e stipendi adeguati a quelli dei loro colleghi stranieri. Sono queste le richieste di circa tremila operai algerini impiegati in 14 impianti petroliferi e gas gestiti da comagnie straniere nel sud dell'Algeria e che hanno minacciato di fermare gli impianti se le loro istanze non saranno soddisfatte. Come ha spiegato un rappresentante degli operai, Hashimi Abdel Rahman, al quotidiano locale 'El Khabar' "lo stipendio di un operaio straniero puo' essere 15 volte superiore rispetto a quello di uno algerino". Alcuni tecnici stranieri "guadagnano piu' del presidente della Repubblica", ha aggiunto Abdel Rahman.

"La legge algerina impone limiti esagerati agli stipendi dei locali impiegati nelle compagnie straniere", mentre "non esiste alcun controllo sui salari degli stranieri", ha aggiunto. Senza contare che le compagnie vietano agli operai algerini di organizzare gruppi sindacali e chi prende iniziative in tal senso rischia il licenziamento. "Se le nostre richieste non saranno soddisfatte, entro la prossima estate potremmo fermare gli impianti", ha detto Muhammad al-Dibb, membro del coordinamento degli operai. "Chiediamo che gli stipendi siano calcolati sulla base delle competenze e non della cittadinanza e che sia creato un sindacato nazionale ad hoc", ha sottolineato.

Il coordinamento ha inoltre annunciato "proteste davanti alla sede del ministero dell'Energia e scioperi per far si' che il governo adotti misure forti nei confronti di quelle compagnie straniere che violano la legge e i diritti degli operai algerini". Gli impianti per l'estrazione di gas e petrolio gestiti da compagnie straniere nel sud dell'Algeria, come quelli di Hassi Messaoud, In Amenas, In Salah, Adrar e Hassi al-Raml, sono spesso teatro di proteste per il "mancato rispetto da parte di queste societa' della legge algerina e per la connivenza tra queste e alcuni impiegati dell'organismo di controllo algerino", come hanno spiegato gli operai.

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